Per chi non l’avesse ancora capito, l’autostrada non solo prenderà il posto della SS Aurelia, ma in alcuni tratti sarà addirittura una barriera, per i residenti e per il paesaggio.
All’altezza della Farnesiana la livelletta dell’autostrada si alzerà, di minimo 9 metri, per consentire l’utilizzo di due sottovia, posizionati all’altezza dell’incrocio di Montericcio e della Farnesiana per collegare il lato monte con il lato mare!
Ma con risultati indecenti, visto che la SAT non ha progettato alcun ponte sostitutivo sul Fiume Mignone, rispetto a quello che verrà sottratto alla viabilità locale, dall’autostrada stessa, visto che utilizzerà l’unico ponte, disponibile, quello attualmente in uso dalla SS Aurelia.
Di questo stravolgimento del territorio pochi sanno, la SAT per prima, evita di spiegare come stanno le cose, limitandosi a pubblicare soltanto le ordinanze dei repentini, a volte fulminei cambi di viabilità sulla SS Aurelia.
Invece di preparare la viabilità alternativa, costringeranno tutti i residenti ad uno standard di sicurezza stradale, paragonabile a situazioni più simili ad un post terremoto.
Tutti sordi alle richieste di trasparenza, SAT e comune di Tarquinia, del tutto inutile aver chiesto, ciò che dovrebbe essere un diritto, ovvero un semplice piano della viabilità locale. Queste purtroppo sembrano dimostrare le istituzioni, nei confronti del progetto SAT, questo è il livello di importanza che hanno i cittadini di Tarquinia e non solo, rispetto al progetto dell’Autostrada per il Lotto 6A.
Pubblichiamo di seguito il documento allegato al progetto esecutivo del Lotto 6A Tarquinia Civitavecchia, il sottovia che sarà posizionato tra poco all’altezza dell’attuale incrocio a raso della Farnesiana e Pantano di sotto.
La domanda dei cittadini “sorge spontanea”, visto che il sottovia è posizionato all’altezza di una zona alluvionabile, in caso di piogge eccezionali, cosa succederà?
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