Proposta per la vecchia ferrovia: Greenway Orte – Civitavecchia

La riapertura della Ferrovia Orte-Capranica-Civitavecchia

Si parla sempre più spesso  e più insistentemente della riapertura della vecchia  ferrovia Orte­ Civitavecchia ma questa  volta c’è la novità che il progetto in qualche modo ha preso un binario differente da quello iniziale;  ora la Ferrovia è stata inclusa  nel piano  riguardante le ferrovie turistiche.

EVVIVA! Ci verrebbe di esclamare a tutti, UNA  FERROVIA CON TRENINO TURISTICO LUNGO IL CUI TRACCIATO NON PUÒ NON AFFIANCARSI AD UNA SPLENDIDA GREENWAY CHE RENDEREBBE DI FATTO L’OPERA COME UNO DEIPIÙ INTERESSANTI PERCORSI TURISTICI D’ITALIA.

Poi però veniamo sopraffatti dai soliti dubbi e dalle solite incertezze che gradiremmo condividere con tutti voi.

La ferrovia  è stata chiusa perchè non veniva  più utilizzata visti i tempi di percorrenza e la freque dei treni, la linea non era elettrificata, le molte gallerie  non hanno spazio  sufficiente per l’elettrificazione, nella Valle del Mignone c’è un problema idrogeologico che inghiotte una galleria le pendenze in alcuni tratti sono eccessive come del resto i raggi di curvatura di molte  curve, le stazioni  sono quasi tutte diroccate tranne alcune a cui è stata data una diversa  destinazione d’uso la linea Capranica-Civitavecchia è completamente disarmata mentre la parte Orte-Capranica è ancora armata  ma bisognerà comunque disarmarla prima di un futuro utilizzo ed infine il percorso avvicinando Civitavecchia scompare nelle campagne o è stato inglobato in altre opere pubbliche.

Se tutto questo non bastasse negli ultimi decenni abbiamo assistito ad uno sperpero di denaro pubblico che purtroppo è una caratteristica del nostro Bel Paese  infatti sono stati dilapidati circa 300 Miliardi di Lire in opere lungo la ferrovia  che ne avrebbero dovuto garantire  la riapertura ma che invece  sono andati persi per il logorio  del tempo e per lo sciacallaggio di materiali ed è state speso circa 1 milione di Euro per metà finanziato dalla comunità Europea per un progetto di cui sa poco o niente.

Ricordiamoci inoltre una cosa: il costo della linea ferrata per i suoi 87 km di sviluppo. statistiche Ferrovie dello Stato alla mano, potrebbe  oscillare tra i 400 Milioni di Euro (stima ottimisti e riteniamo irreale) e i 1000 Milioni di Euro.

Noi abbiamo un sogno e in questo sogno. come anticipato precedentemente, c’è una ferrovia turistica  funzionante accanto  al tracciato della GREENWAY ORTE-CIVITAVECCHIA ma per tutti motivi esposti abbiamo paura che il progetto  si possa  trasformare in un ulteriore  sperpero di der pubblico o ancora peggio  in un’opera incompiuta, o compiuta ma inutilizzata, da aggiungere alla lista delle italiche  cattedrali costruite nel deserto.

IN FINALE, sperando di essere stati pessimisti invano, auspichiamo che per una volta nella nostra storia  questa opera  possa vedere la luce nella  CONSAPEVOLEZZA CHE  SENZA UN REALE SCOPO TURISTICO E SENZA LA COESISTENZA DI UNA PISTA  CICLOPEDONALE CHE LA RENDEREBBE VERDE, SOSTENIBILE,VIVA E PULSANTE LA FERROVIA ORTE­ CIVITAVECCHIA SAREBBE OPERA MORTA.

http://greenwayortecivitavecchia.it/news.html