ANNO 13 n° 300
Il Consiglio di Stato dà ragione alla società Tuscania Bioenergia

TUSCANIA - E' stato accettato dal Consiglio di Stato il ricorso presentato dalla società Tuscania Bioenergia in seguito allo stop dato dalla Provincia alla costruzione di una centrale per la produzione di energia elettrica a biomasse.
Come riporta il Corriere di Viterbo, l'ordinanza dovrà essere portata a termine entro domani con la firma per l'autorizzazione ai lavori, altrimenti sarà nominato come commissario straordinario il prefetto Giacchetti, e Palazzo Gentili dovrà pagare anche un risarcimento danni per il ritardo che si è venuto a creare.

I fatti risalgono al marzo 2006, quando l'allora amministrazione comunale di Tuscania diede il proprio assenso alla costruzione, ma in seguito alle elezioni comunali del medesimo anno, il nuovo Consiglio Comunale espresse la propria contrarietà al progetto. Da lì scaturirono una serie di ritardi nell'iter burocratico che si sono conclusi con l'ordine del Consiglio di Stato alla Provincia di completare gli atti di autorizzazione alla centrale entro domani.




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