MERCOLEDI’ 7 MARZO 2° LEZIONE DI BUONA POLITICA SUI RIFIUTI: TUTTO QUELLO CHE NON SAPEVATE SUL PIANO RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO

 

MERCOLEDI’ 7 MARZO 2° LEZIONE DI BUONA POLITICA SUI RIFIUTI: TUTTO QUELLO CHE NON SAPEVATE SUL PIANO RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO E DEL SERVIZIO DEI RIFIUTI DELCOMUNE DI TARQUINIA

Mercoledi 7 Marzo alle 18.30 presso l’Albergo San Marco di Tarquinia, la lezione affronterà il tema dei rifiuti, si parlerà del piano Rifiuti della Regione Lazio, del servizio per la gestione dei rifiuti nel comune di Tarquinia.

Il Piano dei rifiuti del Lazio non è stato ancora pubblicato ma è comunque vigente, Alessandro Manuedda nella lezione cercherà di spiegare la storia del piano, le pesanti criticità, contraddizioni con la normativa Europea, le deroghe agli obiettivi per la differenziata di Roma, le sabbie mobili in cui si trova l’attuale commissario Pecoraro e il grave problema delle nuove discariche che dovranno sostituire la discarica più grande d’Europa,Malagrotta.

I rifiuti sono un problema per tutte quelle regioni in cui non è stato programmato un serio ciclo dei rifiuti, per la valorizzazione dei materiali, verso tecnologie di riciclo totale, contrarie al ricorso dell’incenerimento e al vecchio sistema delle discariche.

Chi ci guadagna in una cattiva gestione dei rifiuti?

Cercheremo di spiegare cosa ancora è possibile fare di buono, in un contesto alquanto difficile e poco rassicurante, visto che nelle attese del piano sui rifiuti sono comunque previsti inceneritori e nuove discariche.

Anche Tarquinia ha la sua responsabilità nella cattiva gestione dei rifiuti, sapevate che sul regolamento della tariffa rifiuti del comune di Tarquinia esiste un’ agevolazione sul compostaggio domestico riservato solo a chi possiede un giardino di almeno 25 mq? Sapevate che il comune di Tarquinia ha perso il ricorso, visto che il compostaggio domestico possono farlo tutti?

Spiegheremo, perché Tarquinia non promuove il compostaggio, ne l’utilizzo delle compostiere, nonostante il suo impiego potrebbe tagliare i costi, della raccolta e dello smaltimento, visto che i rifiuti compostabili rappresentano il 30% del peso totale di rifiuti annui, quindi un 30% di discariche in meno.

La raccolta dell’umido a Tarquinia, non è compostaggio domestico, anche se fatta con il servizio porta a porta, non risolve infatti il problema dei costi, visto che il conferimento a Tuscia Ambiente nel comune di Tuscania, costa davvero parecchio, rispetto all’opportunità del costo zero del compostaggio domestico.

Tutti potranno scaricare dal sito www.perilbeneditarquinia.it la richiesta di riduzione della tariffa rifiuti, riservata alle utenze domestiche, prevista per chi pratica il compostaggio domestico, una riduzione prevista fino all’80% sulla parte variabile della tariffa, che sul totale potrebbe incidere dal 25 al 35% sulla bolletta annuale.

– Richiesta convenzione con il soggetto gestore ai fini della riduzione Tariffa Igiene Ambientale

 

 

Sempre che il comune di Tarquinia riconosca a tutti il diritto di fare compostaggio domestico, come descritto dal regolamento. Vedremo come risponderà!

 

Tutti coloro che parteciperanno alla lezione potranno avere il manuale di compostaggio domestico, vademecum delle buone pratiche per fare la differenza nella gestione dei rifiuti, per imparare come si ottiene un compost di qualità, come si realizza una compostiera fai da te, insieme all’attestato di frequenza del corso sui rifiuti.

Comitato promotore della lista civica Per il Bene di Tarquinia

MARZIA MARZOLI