Il disabile non è un mondo a parte ma parte del mondo…

Cosa significa “diversamente abile”?

Chi di noi non ha mai avuto a che fare con persone diversamente abili? Diciamo tutti perché la disabilità comprende diverse forme di inabilità e non sempre sono legate ad una carrozzina ma è di quest’ultima che vogliamo parlare. Nonostante quasi tutti i marciapiedi sono dotati di rampe d’accesso spesso lo stesso è ostruito da auto parcheggiate, il servizio bus navetta non ha le attrezzature adeguate per trasportare disabili, anche l’accesso all’ufficio anagrafe appare complicato per non parlare poi dell’accesso alle spiagge libere. Il turismo disabile è un ulteriore forma di turismo che andrebbe sviluppata molto di più sensibilizzando gli imprenditori turistici  di ogni categoria, questo creerebbe nuovi posti di lavoro ed un aumento del turismo. Fattorie didattiche, week end con pacchetti per fare l’ ippoterapia, creazione di laboratori didattici insomma una serie di iniziative che non sono limitate solo alla stagione.

Impariamo intanto a non vedere “disabili” ma “PERSONE disabili”, che vivono la stessa città e gli stessi ritmi, solo con lo svantaggio che tutto è costruito contro di loro.

Da come vengono pensate le strade, le case e persino i marciapiedi possiamo ritenerci completamente incapaci di accogliere chiunque ridotte capacità motorie. Seguiamo l’intervista a Nagla per imparare qualcosa sul nostro paese, ma per migliorarlo.

http://www.gialma.it/perilbeneditarquinia/disabili.wmv