Il confronto tra Sindaci organizzato da Italia Nostra

Il 26 Aprile alle ore 18.30 si è tenuto l’incontro pubblico tra sindaci, organizzato dalla Sezione MAREMMA TUSCIA di Italia Nostra e dal vice presidente Nazionale Nicola Caracciolo nel ruolo di relatore/moderatore.

La proposta era per un dibattito fra i candidati sindaco, per un confronto aperto sui loro programmi, con una particolare attenzione ai temi, quali il paesaggio, l’ambiente e la promozione culturale e turistica nella consapevolezza del ruolo storico e del contributo culturale che Tarquinia ha avuto nei secoli.

Il comune di Tarquinia, per la particolarità del territorio, per il pregio del suo patrimonio archeologico e storico-artistico, tutelato dall’Unesco, riveste un ruolo importante nel territorio dell’alta  TUSCIA VITERBESE. Questi temi potrebbero coniugarsi con l’economia locale, fondata su agricoltura e turismo ed essere da volano di questa.

Proponendo un’analisi attenta di questi temi di grande interesse, per analizzare la possibilità di analizzare ed attenzionare adeguate politiche di promozione e sviluppo equilibrato del territorio.

ITALIA NOSTRA: DIBATTITO TARQUINIA

Questo il protocollo di intesa che Italia Nostra aveva preparato per l’incontro:

L’ASSOCIAZIONE ITALIA NOSTRA

 

Premesso che la tutela del paesaggio e del patrimonio archeologico e storico artistico sono elementi fondanti dell’Associazione Italia Nostra, che da anni, per sensibilizzare e valorizzare queste realtà propone programmi mirati di interventi educativi e di valorizzazione dei territori;

che il paesaggio, come descritto dall’art. 1, comma a) della Convenzione Europea del Paesaggio, designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni;

che il paesaggio, come descritto dal comma a), art. 5 della Convenzione Europea sul Paesaggio, inteso come realtà giuridica, è una componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della loro diversità, del loro comune patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità;

che l’area dell’alto Lazio ed in particole il territorio di Tarquinia, è ritenuta per diversi motivi riconosciuti, un territorio di grande pregio paesaggistico e culturale per:

–          presenza del sito Unesco delle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, per la straordinarietà del patrimonio di pittura e architettura preromana collegato alal cultura etrusca;

–          presenza di parte della ZPS del Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manziate;

–          presenza della ZPS e Sic delle Saline;

–          presenza dei Sic fiume Mignone, Acropoli di Tarquinia e Necropoli di Tarquinia;

Considerato che le direttive sancite nel piano di gestione del sito Unesco delle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, impongono:

–          la conservazione del paesaggio agrario esistente nel territorio di diretta tutela dell’Unesco

–          la promozione e la valorizzazione delle realtà archeologiche e storico-artistiche del territorio, secondo un modello di sviluppo sostenibile, che non pregiudichi l’esistenza di un così importante patrimonio culturale e paesaggistico;

–          azioni integrate di conservazione e valorizzazione fra le diverse istituzioni pubbliche e fra i portatori di interesse privati operanti sul territorio;

Visto che la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e storico-artistiche, oltre a costituire un fattore di grande educazione per le popolazioni locali, rappresentano un investimento nella riconoscibilità e nella formazione dell’identità di un territorio e che questi elementi costituiscono un marchio di qualità per l’azione di un’amministrazione;

che l’identità territoriale, la conservazione paesaggistica e la promozione delle realtà culturali di un territorio sono fattori potenziali di sviluppo economico, di creazione di filiere produttive ed educative in grado di creare ricchezza economica, occupazione stabile e adeguata;

Visto che sarà compito e dovere di ogni Sindaco chiamato ad amministrare la città di Tarquinia, mantenere e recuperare il patrimonio paesaggistico e culturale del territorio tarquiniese;tutto ciò premesso

I CANDIDATI SINDACO ALLE ELEZIONI DEL 6 E7 MAGGIO 2012 ACCETTANO DI:

–          promuovere e attuare politiche di conservazione e valorizzazione del paesaggio del territorio, tutelandolo da azioni di sviluppo urbanistico che vadano a danno di un contesto di grande pregio naturale e culturale;

–          di promuovere azioni per l’educazione della popolazione, volte a diffondere e valorizzare i valori derivanti dall’abitare in un contesto di paesaggio umano e culturale di grande rilievo;

–          di respingere politiche di sviluppo industriale che vadano a detrimento del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio; Firma dei candidati Sindaco

I candidati Sindaco arrivati per l’incontro non hanno voluto partecipare rilasciando queste dichiarazioni:

La Fiamma Tricolore si dichiara da sempre impegnata in difesa dell’enorme risorsa del patrimonio artistico e ambientale. Nota a tutti è la nostra posizione contro l’installazione dei mega impianti fotovoltaici nelle aree verdi perché riteniamo che il paesaggio sia proprietà indisponibile del popolo e non possa essere deturpato da operazioni affaristiche, così come l’eolico. Fermo restando che apprezziamo e sosteniamo tutti gli sforzi tecnologici sulle energie rinnovabili purché siano a basso impatto ambientale e facilmente smaltibili. Si ringrazia ancora una volta l’incapacità di avere un confronto diretto. Marco Calisti (Lamberto Iacobelli Coordinatore Regionale)

Preferirei partecipare a incontri pubblici nei quali siano presenti tutti i candidati “sindaco”, nei quali ci si possa confrontare su tutti i problemi del territorio a 360° e non solo su aspetti particolari. Cristiano Minniti

Ringrazio “La sezione MAREMMA TUSCIA di Italia Nostra” per l’invito e per il lavoro che svolge in difesa del nostro territorio in tutela dell’ambiente e della salute dei nostri cittadini. Purtroppo il sindaco Mauro Mazzola, come già ampiamente dimostrato nei suoi cinque anni d’amministrazione, si rifiuta di confrontarsi democraticamente con gli altri candidati “sindaco” avendo particolare paura di affrontare tematiche ambientali. Alfio Meraviglia

Il candidato Cesare Maria Celletti ha dichiarato la non disponibilità al confronto perchè non erano presenti tutti i candidati nonostante qualche giorno prima avessero partecipato ad un incontro molto simile nei suoi propositi, di ascoltare dal vivo i candidati Sindaco su un problema di produttori di vino locale, della cantina Tarquinia.

http://www.lextra.info/public/web/?p=14885

Per il Bene di Tarquinia ha sottoscritto il protocollo di intesa e ringrazia Italia Nostra dell’iniziativa che poteva essere davvero un importante momento di confronto tra programmi e tra candidati Sindaco, che in comune avrebbero dovuto avere la voglia di confrontarsi seriamente davanti a temi concreti, sul nostro patrimonio culturale e artistico, sull’ambientale e sul paesaggio. Ne avrebbe guadagnato sicuramente l’elettore che guarda e ascolta sempre molto volentieri chi si propone alla politica con un messaggio di vera alternativa.

http://www.gialma.it/perilbeneditarquinia/confronto_sindaci-breve.wmv