Il carbone uccide e fa un morto al giorno in Italia, tre in Europa…a noi ci tocca eccome!

Passata l’estate e la sbornia elettorale dei comuni interessati dagli effetti venefici di TVN, rimangono i problemi da risolvere.

Il carbone uccide e fa un morto al giorno in Italia, visto che http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/blog/un-morto-al-giorno/blog/41687/ lo studio di GREENPEACE non è stato sconfessato neanche da Enel stessa GPcoalAirPollution-ITA Enel-Today-and-Tomorrow  Contro-relazione http://ultimoranotizie.it/2012/07/13/enel-porta-greenpeace-in-tribunale-e-perde/

Non ci sono dubbi a riguardo, ma quello di cui si soffre di più a Civitavecchia e in tutto il comprensorio interessato è l’inquinamento dovuto all’inerzia delle istituzioni rispetto al problema più grave che è quello della schiavitù energetica in cui siamo tutti costretti a vivere, per via dei mille ricatti che compiono tutti i giorni i produttori di energia sulla politica Nazionale e locale.

Perchè i sindaci non fanno nulla? Perchè i sindaci cercano solo i soldi e non la tutela della salute?

Eppure le coscienze dovrebbero mordergli, un morto al giorno, è un brutto peso da sopportare, un giorno qualcuno potrebbe anche quantificare la loro responsabilità!

Negli anni però abbiamo assistito a spettacoli desolanti, fiumi di soldi sborsati allegramente dai colossi energetici ai sindaci che si sono succeduti, che spesso non si sono neanche preoccupati di realizzare opere pubbliche degne dei milioni di euro riversati nelle casse comunali, Civitavecchia ad esempio non ha una rete idrica degna, ne tantomeno un impianto fognario ed un depuratore che funziona. Dunque i soldi per fare cosa?

Ci sono poi i cittadini, le associazioni ed i movimenti che cercano da soli di difendere i territori e la salute dei propri figli, ma con le armi spuntate dai soldi delle compensazioni, che inquinano le scelte di associazioni sportive, culturali e ambientaliste, sponsorizzate proprio con i soldi delle spa energetiche.

Con le istituzioni narcotizzate dai soldi, i cittadini non possono incidere, anche perchè negli anni i governi conniventi hanno svuotato di garanzie quasi tutte le leggi di tutela ambientale, compresi i ricorsi ai tribunali che hanno spesso fermato i comitati che hanno avuto il coraggio di farlo.

La storia del carbone è piena di colpi di scena e di sgambetti delle istituzioni ai comitati ed ai tribunali che avevano avuto il coraggio di provare a svelare le bugie, cronologia carbone

Tornando all’attualità, in tanti si chiedono cosa vogliono veramente i sindaci che si mostrano come pavoni sulla stampa, a volte salvatori della salute, a volte solo mercificatori di un diritto all’ambiente sano.

La stagione di una nuova convenzione con Enel si apre, ma solo per il sindaco di Civitavecchia che ha iniziato a dettare la linea, presentando al tavolo di trattativa, 37 criticità, che sono in gran parte quelle sostenute dal movimento no coke ai tavoli del ministero all’ambiente in occasione delle conferenze di servizio per l’AIA di TVN.

Li i sindaci non c’erano proprio dalla parte della salute, neanche il sindaco di Tarquinia che oggi tanto si dimena sulla stampa. Mazzola ha bisogno di una cura di fosforo

Mazzola piagnucola alla corte del colosso energetico 1

http://www.trcgiornale.it/news/attualita/53766-qmi-chiamo-conti-ma-non-risano-i-contiq.html

http://www.trcgiornale.it/news/comune/53769-tidei-replica-a-moscherini-qnessuna-concessione-sullambienteq.html

http://www.trcgiornale.it/news/cronaca/53697-la-procura-indaga-sui-37-punti.html