Finalmente la verità: Il ponte sostitutivo sul Fiume Mignone nel Lotto 6A non è previsto!

Finalmente la verità: Il ponte sostitutivo sul Fiume Mignone nel Lotto 6A non è previsto e la comunità danneggiata per il mancato diritto alla mobilità può cominciare a contare i danni!

I cittadini chiedono giustizia, la chiedono come sempre alla luce del sole, con gli atti nei tribunali e nelle istituzioni super partes.

Peccato che il Sindaco di Tarquinia non è mai stato “super partes” al contrario ha sempre ostacolato i processi di trasparenza non obbligando la SAT al rispetto degli standard minimi di legalità come la presentazione di un cronoprograma dei lavori.

Un Sindaco che non ha un cronoprogramma dei lavori di un’autostrada che gli spacca in due il suo territorio!

Incapacità o consenso sfrenato, queste le ipotesi che vengono in mente, quando si leggono le lettere del comune di Tarquinia rivolte alla SAT.

Il cronoprogramma dei lavori noi ce l’abbiamo sempre avuto ma vecchio di tre anni e senza i necessari aggiornamenti e le planimetrie di progetto di avanzamento lavori, chiaramente non attualizzate.

Ma il Sindaco doveva averle, per forza visto che il cronoprogramma è obbligatorio nella fase di presentazione del progetto esecutivo, infatti è stato approvato nel mese di Settembre del 2011 dopo che la delibera del CIPE del 5 Maggio aveva autorizzato il progetto definitivo.

Ci rendiamo conto che il Sindaco non ha mai avuto il cronoprogramma perchè non ha mai avuto il progetto esecutivo?

I cittadini riescono ad ottenerlo, un Sindaco no?

Strano e imbarazzante come le lettere del Sindaco a SAT che se da una parte chiedono documenti importanti come il cronoprogramma, dall’altra poi dichiara la sua alleanza con SAT assumendo anche il ruolo di portavoce ufficiale!

Ma che gioco sarebbe questo?

Così il Comune di Tarquinia ufficialmente invia lettere alla SAT per chiedere documenti ed in parte denunciando alcuni problemi e criticità del progetto, dall’altra non fa seguire alcune azione legale per ottenerli!

Perchè non ha diffidato la SAT per ottenere la documentazione?

Perchè non ha inoltrato un ricorso al TAR come hanno fatto i cittadini per avere il progetto esecutivo?

La doppia personalità del Sindaco di Tarquinia somiglia al conflitto di interessi del Presidente della SAT che nel contempo rappresenta anche la figura del commissario governativo per la Tirrenica.

Così la figura istituzionale del Sindaco di fronte alla SAT diventa piccola per agevolare a tutti i costi la volontà partitica e di governo di realizzare l’infrastruttura, anche se per questo deve togliere  alla comunità le difese istituzionali più importanti.

Ecco perchè sulla stampa scrive inesattezze, lancia fumo negli occhi ai suoi cittadini con promesse e viabilità alternative di fantasia realizzate da lui stesso con un pennarello rosso con l’unico scopo di rabbonire.

Dice ma non fa! Prende due piccioni con una fava, agevola SAT e tranquillizza la cittadinanza, permettendo al cattivo di esercitare ogni azione sbagliata verso la comunità e dall’altra senza prove documentali, continua la sua strategia fondata sull’inazione verso l’autostrada anche se ogni giorno impoverisce il territorio.

Sulla Tirrenica il Sindaco di Tarquinia è in conflitto di interesse tra la figura istituzionale e quella politica, un dualismo insanabile che rischia di danneggiare il paese in maniera irreversibile.

E’ del tutto evidente che se l’istituzione se non si fa garante di difendere il territorio, ne diventa spesso complice nella sua veste politica.

http://www.lextra.info/public/web/index.php/sat-comunicato-sulla-situazione-dei-lavori-autostradali-alla-farnesiana/